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ISTITUTO PROFESSIONALE "E.VANONI" DI RIETI

una scuola..... in movimento

Via degli Olmi s.n.c. 02100 Rieti Tel.0746 271981-Fax 271993

 

 

Calendario scolastico

OGGETTO: “Calendario Scolastico Regionale 2008/2009 ”( D.Lgs n.112 del 31.3.1998, art. 138,
comma 1, lett.d) e D. Lgs n. 297 del 16.4.94, art. 74.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore all’Istruzione, Diritto allo studio e Formazione;
VISTO lo Statuto Regionale;
VISTO l’art.3 della legge costituzionale 18.10.2001 n. 3, che reca modifiche al Titolo V della parte
seconda della Costituzione;
VISTO l’art. 138 lettera d) del D.Lgs. 31.3.98, n. 112 che delega alle Regioni funzioni
amministrative in materia di istruzione, tra cui la determinazione del calendario scolastico;
VISTA la L.R. n. 14/99 e in particolare l’art. 153, che recepisce le deleghe dell’art. 138 del D.Lgs.
112/98;
VISTO l’art. 74 del D.Lgs. 16.4.94, n.297 e successive modificazioni e integrazioni, che al comma
2 fissa il termine delle attività educative della scuola dell’infanzia e le attività didattiche negli
istituti e scuole al 30 giugno ed al comma 3 prevede almeno 200 giorni per lo svolgimento delle
lezioni;
VISTO l’art. 21 della Legge n. 59 del 15.3.97;
VISTO il D.P.R. 8.3.99, n. 275 concernente “Regolamento recante norme in materia di autonomia
delle istituzioni scolastiche” e, in particolare, gli artt.5 e 8;
VISTA la Legge 28.3.2003, n. 53 “Delega al governo per la definizione delle norme generali
sull’istruzione e sui livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione
professionale;
RITENUTO di dover esercitare la competenza regionale nella definizione del calendario, al fine di:
a) permettere agli organi collegiali delle istituzioni scolastiche l’adozione, in tempo utile, dei
provvedimenti di competenza;
b) di facilitare alle famiglie la programmazione dei propri impegni, evitando a quelle con più
di un figlio i disagi derivanti da periodi di interruzione delle attività didattiche
eccessivamente diversificati;
RITENUTO opportuno, determinare in due distinti giorni la data di inizio delle lezioni nel territorio
regionale – rispettivamente il 15 settembre 2008 (lunedì) per la scuola dell’infanzia, primaria e
secondaria di I grado e il 16 settembre (martedì) per la scuola secondaria di II grado;
RITENUTO opportuno, quantificare utilmente per l’anno scolastico 2008/09 i giorni di lezione in
modo da prevedere un adeguato margine rispetto al minimo di 200 giorni obbligatori al fine di
consentire alle Istituzioni scolastiche di definire gli adattamenti più opportuni alle esigenze del
piano dell’offerta formativa e affrontare eventuali imprevedibili necessità di sospensione delle
lezioni;
ESPERITA la procedura di concertazione, attraverso il Gruppo di consultazione sul calendario
scolastico, di cui fanno parte la Regione Lazio, l’Ufficio scolastico regionale del Lazio, l’ANCI
regionale, il Comune di Roma, le Organizzazioni di categoria e le Associazioni di genitori, che
hanno convenuto sulla proposta contenuta nella presente deliberazione;
ATTESA l’esigenza di procedere con urgenza agli adempimenti relativi alla determinazione del
calendario scolastico per l’anno 2008/2009;
all’unanimita’
DELIBERA
1) Di approvare il calendario scolastico 2008-2009, determinato come segue:
a) nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I° grado, funzionanti nella Regione
Lazio, le lezioni hanno inizio il 15 settembre 2008 e terminano il 12 giugno 2009,
per un totale, tenuto conto dei giorni di festività e di sospensione obbligatoria delle
attività didattiche, di 207 giorni utili per lo svolgimento delle attività medesime;
b) nelle scuole secondarie di II° grado, funzionanti nella Regione Lazio, le lezioni hanno
inizio il 16 settembre 2008 e terminano il 12 giugno 2009, per un totale, tenuto conto
dei giorni di festività e di sospensione obbligatoria delle attività didattiche, di 206
giorni utili per lo svolgimento delle attività medesime;
c) nella scuola dell'infanzia le attività educative iniziano il 15 settembre 2008 e
terminano il 30 giugno 2009.
d) Il calendario delle festività, in conformità alle disposizioni vigenti, è il seguente:
- tutte le domeniche;
- 1° novembre: Festa di tutti i Santi;
- 8 dicembre: Immacolata Concezione;
- 25 dicembre: Natale;
- 26 dicembre: Santo Stefano;
- 1° gennaio: Capodanno;
- 6 gennaio: Epifania;
- 13 Aprile: Lunedì dopo Pasqua;
- 25 aprile: Anniversario della Liberazione;
- 1° maggio: Festa del lavoro;
- 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
- Festa del Santo Patrono.
e) La sospensione delle lezioni è stabilita nei seguenti periodi:
- dal 22 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009: vacanze natalizie;
- dal 06 Aprile 2009 al 11 Aprile 2009: vacanze pasquali.
f) Fermo restando l’obbligo di destinare allo svolgimento delle lezioni almeno 200
giorni - a cui va equiparata l’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni
settimanali con il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo di cui all’art. 5,
c. 3, del D.P.R. n. 275/1999 - le istituzioni scolastiche, nell’esercizio dell’autonomia
organizzativa e didattica, hanno facoltà di adattare il calendario scolastico regionale,
all’interno dei 207 e 206 (che si riducono a 206 e 205 nell’ipotesi che la ricorrenza
del Santo Patrono coincida con un giorno in cui siano previste lezioni) alle esigenze
specifiche derivanti dal Piano dell’offerta formativa.
I giorni eccedenti “almeno i 200 giorni obbligatori di lezione” fanno parte integrante
del percorso didattico e devono, quindi, essere destinati all’arricchimento dell’offerta
formativa e non utilizzabili per vacanze o sospensione della didattica.
g) Le deliberazioni relative al calendario scolastico sono assunte dai competenti organi
collegiali delle Istituzioni scolastiche, in parallelo alla definizione del POF, di norma,
entro il 30 giugno 2008, d’intesa con gli Enti Locali erogatori di servizi scolastici e
nel rispetto del CCNL.
2) Di stabilire che gli adattamenti possano riguardare la data di inizio delle lezioni, nonché la
sospensione, in corso d’anno scolastico, delle attività educative e didattiche prevedendo, ai fini della
compensazione, modalità e tempi di recupero delle attività educative e didattiche e delle ore di
lezione non svolte, in altri periodi dell’anno scolastico.
Gli adattamenti del calendario, debitamente motivati, oltre ad essere preventivamente portati a
conoscenza degli studenti, delle famiglie e delle istituzioni pubbliche preposte all’organizzazione
del sistema scolastico e dei relativi servizi complementari, devono essere comunicati, entro il 15
luglio 2008, alla Direzione regionale “Istruzione, Programmazione dell’offerta scolastica e
formativa e diritto allo studio” della Regione Lazio (e-mail gmacchione@regione.lazio.it) con lo
stralcio del verbale e della delibera dell’organo collegiale, all’Ufficio Scolastico Regionale (e-mail
direzione-lazio@istruzione.it) e all’Assessorato Scuola del proprio Comune.
Non sono considerati adattamenti del calendario scolastico le riduzioni arbitrarie dei giorni di
lezione dai 207-206 fino ai 200 obbligatori, atteso che l’articolazione equilibrata, sia
qualitativamente che quantitativamente, dei giorni utili per l’attività didattica, garantisce il reale
esercizio, da parte degli studenti, del diritto all’istruzione.
3) Di dare la più ampia diffusione del calendario scolastico 2008-2009 al mondo della scuola, ai
soggetti istituzionali ed alle famiglie, utilizzando strumenti informativi e forme di divulgazione in
collaborazione con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U.R.L. della Regione Lazio e ne sarà data ampia
informazione sul sito regionale SIRIO.(www.sirio.regione.lazio.it).